Il disarmo nucleare

Negli arsenali di Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna, India, Pakistan, Israele e Corea del Nord esistono circa 15.000 ordigni atomici

Il paradigma della deterrenza, che è stato finora il pilastro delle politiche degli Stati Nucleari, si fonda sulla minaccia di “distruzione reciproca garantita” (MAD-Mutual Assured Distruction).

La consapevolezza dei rischi derivanti dalle armi atomiche ha generato alcune importanti convenzioni universali:

Nessuno Stato nucleare ha sottoscritto il Trattato di messa al bando. L’Italia non ha sottoscritto il Trattato, dichiarando di preferire un approccio graduale al disarmo nucleare quale quello previsto dal Trattato di non proliferazione.

L’entrata in vigore del Trattato del 2017 è un passo essenziale in direzione della costruzione della pace e per allontanare la minaccia che le armi nucleari rappresentano per il solo fatto di esistere.