“costruire la pace in un mondo in guerra” volume

È recentemente uscito, per Mondadori Università, il volume Costruire la pace in un mondo in guerra, un’opera che si muove tra diverse discipline per offrire strumenti utili ad analizzare in profondità i conflitti, comprenderne la genesi, le dinamiche interne e il loro intreccio con il contesto globale.

Gli autori sono Valentina Bartolucci, ricercatrice Senior presso il Centro Interdisciplinare di Scienze per la Pace (CISP) dell’Università di Pisa, dove insegna Sociologia dei conflitti e della pace, e Giorgio Gallo, già professore di Ricerca operativa nello stesso Ateneo, che negli ultimi anni ha approfondito tematiche legate all’etica della scienza e della tecnologia e all’applicazione della Teoria dei Sistemi all’analisi e risoluzione dei conflitti. Il professor Gallo è tra i fondatori del CISP e del Corso di laurea in Scienze per la Pace dell’Università di Pisa.

Il volume è pubblicato con il patrocinio del CISP (Università di Pisa) e di Un Ponte Per. Di seguito, proponiamo una presentazione del libro a firma degli autori.

Parlare di conflitti e di pace oggi è più urgente che mai.

Desideriamo un mondo pacifico, eppure assistiamo all’emergere continuo di nuovi conflitti, sempre più complessi e violenti. Questo libro nasce come guida per orientarsi nella comprensione dei conflitti contemporanei, con l’intento di coglierne la complessità e la natura dinamica. Attraverso un approccio interdisciplinare, una visione sistemica e uno sguardo internazionale, il volume si propone come uno strumento prezioso per studiosi e operatori impegnati nella costruzione della pace. Spesso, infatti, chi lavora nel campo della gestione dei conflitti si trova privo di strumenti adeguati per affrontare situazioni articolate e per intervenire efficacemente nelle crisi. Solo una comprensione profonda dei conflitti consente di evitare risposte affrettate o soluzioni inefficaci. Solo così sarà possibile immaginare e realizzare interventi che promuovano una pace duratura e sostenibile, che non rappresenta soltanto un ideale, ma una vera e propria necessità per la sopravvivenza dell’umanità.

Possiamo davvero immaginare un mondo in cui la guerra non sia più la risposta, ma solo un ricordo lontano? Un mondo in cui le divergenze si affrontino senza distruggere l’altro, senza ricorrere alla violenza? La pace, oggi, non è più solo un sogno da coltivare, ma un bisogno concreto. La pace, oggi, non è più soltanto un sogno, ma un bisogno concreto. E non è costruibile senza prima comprendere a fondo le radici e le dinamiche che alimentano i conflitti. È necessario smascherare la guerra, mostrarne l’irragionevolezza, e abbracciare una visione di pace che non si limiti alla semplice assenza di guerra, ma che rifiuti ogni forma di violenza e si fondi sulla capacità di immaginare un mondo diverso, costruito attorno alla pienezza della vita — per tutte e tutti e per il pianeta.

Questo volume si rivolge a studenti e studiosi di Scienze per la Pace, Scienze Politiche, Relazioni Internazionali, Scienze Diplomatiche e Sociologia, ma anche a chiunque desideri comprendere più a fondo l’attuale scenario conflittuale. È pensato anche per operatori e cooperanti attivi nelle aree di crisi, ai quali offre strumenti per leggere criticamente la realtà in cui agiscono e contribuire così a un cambiamento positivo. Si rivolge, infine, a chiunque voglia impegnarsi concretamente nella costruzione della pace, partendo da una riflessione profonda sul significato e sulle cause della guerra.

Naturalmente, il testo va letto in modo critico. Gli strumenti proposti non offrono risposte definitive, ma chiavi di lettura per interpretare una realtà in continua trasformazione. Ed è proprio questa trasformazione che invita a rimettere costantemente in discussione i propri paradigmi. L’obiettivo? Offrire a ciascuno la possibilità di inventare — nel proprio contesto, nella propria quotidianità — il proprio personale “gioco della pace”

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